Cose da sapere prima di sottoscrivere un’assicurazione sul viaggio

assicurazione-viaggiState per partire per un piacevole viaggio di svago o di lavoro, e volete assicurarvi contro qualsiasi evenienza? Fate sicuramente bene: un’assicurazione di viaggio è infatti quel che ci vuole per poter incrementare il livello di serenità nella conduzione del vostro viaggio, evitando che possiate incappare in spiacevoli sorprese che potrebbero turbare i vostri spostamenti. Ma che cosa sarebbe opportuno tenere a mente prima di mettere la firma sul contratto di assicurazione?

Anzitutto, tenete sempre conto che esistono almeno due principali forme tecniche di assicurazioni: le assicurazioni per singolo viaggio, e quelle annuali, che consentono invece di poter disporre degli stessi vantaggi non a evento (il singolo viaggio, appunto), bensì per una temporalità pari, in questo caso, all’anno.

Tenete anche conto che generalmente le compagnie assicurative propongono due diverse opzioni: la prima è un pacchetto base che può includere l’assistenza sanitaria e il rimborso delle spese mediche; la seconda è invece un pacchetto avanzato, tendenzialmente più costoso, che comprende anche la possibilità di assicurarsi contro la perdita del bagaglio, e contro altri eventi pregiudizievoli che potrebbero turbare la propria serenità fuori casa.

Ebbene, introdotto quanto sopra, sembra che – dati Europe Assistance alla mano – il 23 per cento delle assicurazioni sul totale analizzato venga sottoscritto principalmente da coloro che si spostano in viaggio negli Stati Uniti. Evidentemente, il timore di dover far fronte ai costi della sanità (che sono piuttosto alti in America) solletica il desiderio dei viaggiatori di coprirsi adeguatamente contro il rischio di dover ricorrere alle cure in loco, e pagarle con i propri fondi.

Tra le mete a maggiore tasso di sensibilizzazione c’è anche la Thailandia, in cui prevale un’incertezza sulle strutture sanitarie locali. La prima meta europea è invece la Grecia, complice la crisi economica che ha colpito la penisola. C’è poi l’Italia e la Francia.

Insomma, la tendenza a sottoscrivere un contratto di assicurazione viaggio per poter far fronte alle potenziali esigenze di tutela fuori da casa sta crescendo. E, con essa, anche la possibilità di poter confrontare un crescente numero di prodotti assicurativi, offerti con sempre maggiore livello di personalizzazione dalle compagnie assicurative italiane e straniere.

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