E’ tipico in estate, quando si è in vacanza, cercare dei divertimenti che diano la possibilità di sperimentare nuove sensazioni, emozioni particolari e fuori del comune. Da qualche tempo è in voga un nuovo sport che si pratica in acqua, e che permette di librarsi in aria oppure di immergersi un poco sott’acqua. E’ il caso del Flyboard e del Water Jet Pack. E se non ne avete ancora sentito parlare, sappiate che questi sport, “estremi” ma non troppo, sono molto entusiasmanti e adrenalinici.
Vi illustriamo il funzionamento, di cosa si ha bisogno e dove poterli praticare.
Si parla di una vera e propria nuova moda nata nel 2011 negli Stati Uniti, che integra la tecnologia alle attività in acqua. Compiere acrobazie in mare, anzi sul mare, è la nuova moda del momento.
Il Flyboard si pratica con un’attrezzatura che, per mezzo dell’acqua pressurizzata, permette di volare in alto sull’acqua. Un’esperienza nuova che non ha precedenti e che non ha nulla a che vedere con il surf o altri sport acquatici simili.
La tavola ai piedi consente di regolare i movimenti, invece i tubi gestiscono il flusso di acqua.
Il Water Jet Pack, conosciuto come “zaino-razzo”, è un dispositivo che si indossa sulla schiena e che si muove a propulsione, spingendo dal basso verso l’alto mediante un’azione a getto, facendo fare alle persone veri e propri voli. Incredibile esperienza di divertimento sopra l’acqua. E si può comandare il proprio “jet” come si desidera, qui si possono trovare maggiori informazioni http://ilflyboard.com/il-water-jetpack/.
Ma di chi è opera questo meccanismo che permette di volare a metri di distacco dalla superficie marina? Nel 2011 è stato il francese Franky Zapata, a realizzare i primi prototipi lanciando questa pratica e trasformandola in poco tempo in un disciplina sportiva. Franky Zapata è campione di moto d’acqua, e dopo il Flyboard ha prodotto anche una piattaforma sempre ispirata al princìpio del jet pack, la Hoverboard acquatica. La tavola è attaccata ad un cavo con un getto singolo, che spara acqua ad una potenza tale da sollevare il “guidatore” fino a 10 metri d’altezza.
Tornando al Jet, provatelo per verificare se è lo sport acquatico che fa al caso vostro. Un primo approccio all’attrezzatura potrà garantire una reale valutazione della disciplina. Il prezzo del Flyboard e del resto dell’attrezzatura si aggira attorno alle 5000 euro, cui vanno aggiunte anche i costi per la benzina ed una moto d’acqua. La passione deve il primo motore propulsore del vostro acquisto.
Ma dove si pratica il Flyboard?
Vi sono tanti luoghi dove è possibile provare questa disciplina, anche in Italia troviamo Club nelle città turistiche più importanti dove è possibile noleggiare l’attrezzatura, prima di acquistarla. Anche perché l’elevato costo non è accessibile a tutti.
Il predecessore del Flyboard era il Wakeboard, lo sport acrobatico sull’acqua che permetteva alle persone di divertirsi con acrobazie varie. Con l’avvento del Flyboard, si punta sempre più in alto. Il Flyboard o Water Jet Pack rappresentano un ulteriore passo in avanti per divertirsi e fare acrobazie sopra il mare consentendo movimenti bizzarri e adrenalinici.
Questo sport non si pratica con le onde, anzi si consiglia di praticarlo con un mare calmo per poterne godere appieno e sfruttarne tutte le potenzialità.
Sono tante le competizioni in Italia ed in Europa che ogni anno portano in acqua persone pronte a sfidarsi. Ogni due anni, invece, vi sono i Mondiali di Flyboard.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, non serve chi sa cosa, se non un costume per praticare lo sport in estate e una muta per praticarlo nella stagione invernale visto che non ci sono limiti o temperature ideali da rispettare.