Considerata il simbolo di Atene e di tutta la Grecia (non solo, secondo molti anche della civiltà occidentale), l’Acropoli è un tumulo roccioso che sorge nel cuore della moderna Atene, coronato da tre magnifici templi del V secolo a.C.. Il più noto e caratteristico è il Partenone, originariamente composto da 58 colonne che sostengono un tetto e decorato da frontoni ornati e da un fregio.
Ai piedi dell’Acropoli e collegandolo alle altre principali attrazioni antiche della città – l’Antica Agorà, il Foro Romano, Kerameikos e il Tempio di Zeus Olimpico – è un percorso pedonale di 2,5 chilometri e mezzo, noto come Passeggiata Archeologica. È evidente che, con queste caratteristiche così culturalmente rilevanti, l’Acropoli non può che essere la destinazione più ricorrente da parte di tutti coloro che si recano in vista in Grecia e, in particolar modo, nella sua capitale, Atene. E non possiamo far altro che consigliarti di visitarla non appena giunto nella città, soprattutto se riuscirai a dedicare a questo meraviglioso gruppo di monumenti il giusto tempo.
Visto e che sei in zona, visita anche il Museo dell’Acropoli. Il Museo dell’Acropoli è una delle attrazioni turistiche più visitate di Atene. Progettato dall’architetto svizzero Bernard Tschumi, è una struttura ultramoderna in vetro e acciaio con spazi espositivi leggeri e ariosi, costruita appositamente per esporre i reperti antichi dell’Acropoli. Dunque, una struttura contemporanea, che si contrappone a quella antichissima che si trova in cima, ma che è in grado di creare un perfetto connubio tra antico e moderno, che potrai ben apprezzare una volta sul posto.
Qui, tra le cose più importanti da vedere, vi sono sicuramente il Moschophoros (la statua di un giovane uomo che porta un vitello sulle spalle) del VI secolo a.C., le Cariatidi (le sculture di figure femminili che reggevano l’Eretteo) e i controversi marmi del Partenone. Dalla terrazza del caffè-ristorante del museo si può godere di una splendida vista sull’Acropoli.