I musei di Tel Aviv

I musei di Tel Aviv costituiscono certamente una delle fonti di interesse maggiori per tutti coloro i quali si recano in questa bellissima città.

Iniziamo, per esempio, dal Museo d’arte di Tel Aviv. Il Museo d’Arte di Tel Aviv, il principale museo della città e uno dei protagonisti della scena artistica contemporanea israeliana, contiene opere di Degas, Monet, Van Gogh, Henry Moore, Picasso, Jackson Pollock e la più grande collezione al mondo di opere di artisti israeliani. Un punto di forza particolare è la collezione di stampe di Alois Breyer dell’inizio del XX secolo e i rendering architettonici delle sinagoghe ucraine in legno, tutte distrutte durante la seconda guerra mondiale.

L’edificio ultramoderno, con la sua architettura sofisticata, ospita e mette perfettamente in risalto le opere d’arte. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita regolarmente mostre temporanee e altri eventi.

Un altro museo imperdibile è il Museo Eretz Israel. Il Museo Eretz Israel (Museo della Terra d’Israele) occupa un complesso di edifici che comprende anche il sito archeologico di Tell Qasile. Il complesso comprende un planetario e padiglioni con esposizioni di ceramica, vetro, storia della scrittura, scienza, etnografia e folklore.

Al centro del complesso si trova Tell Qasile dove gli archeologi israeliani hanno identificato 12 livelli di insediamento risalenti al 12° secolo a.C. Lo strato XII e lo strato XI sono attribuiti ai Filistei, mentre lo strato X risale al X secolo, quando i re di Israele avevano qui un porto. Gli strati successivi mostrano che il sito fu ancora occupato durante le epoche ellenistica, romana e bizantina e fu infine abbandonato a favore della vicina Giaffa solo durante il periodo islamico.

E che dire del Beit Hatefutsoth (il Museo della Diaspora; conosciuto anche come il Museo del Popolo Ebraico)? La struttura illustra la vita e la cultura del popolo ebraico in tutto il mondo, attraverso la storia. Il museo espone un’ampia varietà di reperti, tra cui registrazioni cinematografiche e modelli, per documentare la popolazione ebraica del mondo attraverso i secoli. In particolare, il clou di una visita qui sono le mostre dedicate alla comunità ebraica etiope e la mostra su Bob Dylan. C’è anche un’eccellente nuova sezione per bambini con display multimediali interattivi.

Chiudiamo infine con lo Yitzhak Rabin Center (dal nome dell’ex primo ministro d’Israele), che è la sede del Museo d’Israele, che include una ricchezza di informazioni su Israele stesso e su Yitzhak Rabin – che fu assassinato da terroristi ebrei dopo aver fatto la pace con la Giordania nel 1995.

Le esposizioni altamente dettagliate del museo includono una moltitudine di filmati e fotografie d’archivio. Essi conducono i visitatori attraverso la storia israeliana dall’inizio del XX secolo, mentre si concentrano sulla biografia di Rabin dai suoi primi anni, attraverso la sua vita come soldato, e poi nel governo e come leader del paese, fino al suo assassinio.

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