Turismo montano, cresce il business in Friuli Venezia Giulia

Dopo il periodo delle festività di fine anno, particolarmente positivo, anche la prima parte del 2018, e di conseguenza il prolungamento della stagione invernale, sembra portare in dote grandi soddisfazioni per quanto concerne le località montagne del Friuli Venezia Giulia e, di conseguenza, le strutture operative.

A fare il punto è Paola Schneider, presidente di Federalberghi Fvg, che dichiara la propria soddisfazione dopo il calo fisiologico maturato nei giorni successivi all’Epifania. Schneider sottolinea come ora le strutture si stiano nuovamente riempiendo, e che i riscontri migliori si stiano riscontrando sulle stazioni collegate alle piste da sci, sebbene tutte le località stiano andando generalmente bene, grazie al flusso di turisti sloveni e, in generale, dell’Est Europa.

In particolare, spiega ancora la presidente, ci sono molti visitatori che arrivano da Polonia e Ungheria, e secondariamente dalla Russia e dalla Romania. Non mancano ovviamente gli italiani, ma sono soprattutto gli stranieri ad affollare le località regionali, come del resto accade da tempi non recenti.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la montagna offre dunque risultati ancora più interessanti. “medesimo periodo dello scorso anno, la montagna regionale offre risultati interessanti: “Nel Tarvisiano c’è stato un incremento quasi del 20% di turisti (fra arrivi e presenze), anche grazie alla neve naturale, arrivata nel momento giusto” – afferma Schneider – “Nella passata stagione le prime precipitazioni importanti si erano registrate a gennaio 2017: è chiaro che questo può fare la differenza. Grazie al manto nevoso naturale, non c’è il pericolo di disdette dell’ultimo minuto e gli albergatori possono affrontare in tutta tranquillità il mese di febbraio”.

La presidente segnala infine che il trend è certamente positivo anche in Carnia, con lo Zoncolan che prosegue a farla da padrone, soprattutto nei fine settimane, quando c’è il pienone. Sempre nei weekend si sta muovendo anche Forni di Sopra, dove ci si augura, che in futuro possa incrementare anche il pendolarismo durante i giorni feriali.

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