Per il settore turistico dell’Emilia Romagna il 2017 è sicuramente un anno da ricordare: la regione italiana ha infatti visto i propri turisti crescere di quasi un quinto rispetto a quanto visto nel corso dell’ultimo anno, dando seguito a un annata che non sembra avere un termine di confronto nella sua storia.
A sostenerlo sono gli ultimi dati forniti dalla Cna, per la quale è l’intero settore del turismo balneare italiano a candidarsi per poter celebrare un’estate indimenticabile. Per il dossier che è stato predisposto da Cna, infatti, tra il mese di giugno, di luglio e quello di agosto, infatti, gli stabilimenti in riva al mare hanno registrato 90 milioni di presenze, segnando una impennata del 16 per cento rispetto a quanto avevano avuto modo di vedere nel corso dell’anno precedente, quando le presenze si fermarono a circa 75,6 milioni di unità.
Soddisfazione, dunque, dai dati rilevati dell’indagine di Cna Balneatori, condotta tra 457 titolari di stabilimenti balneari, aderenti alla Confederazione, di 59 località costiere italiane.
Per quanto concerne invece l’analisi territoriale, è da attribuire all’Emilia-Romagna la medaglia d’oro per la crescita in confronto all’estate scorsa, con un vero e proprio exploit del +25 per cento. Alle spalle dell’Emilia Romagna troviamo invece la Puglia (+23 per cento su base annua) e la Sicilia (+22 per cento su base annua). Quindi, nell’ordine, troviamo la Liguria e la Sardegna (+19 per cento ciascuna, sempre su base annua), la Toscana e il Veneto (+18 per cento), la Calabria e la Campania (+16 per cento).
Per quanto riguarda la rappresentanza dei turisti stranieri negli stabilimenti balneari italiani, il numero è stato mediamente del 12 per cento, ovvero ben il 5 per cento in più del 2016. Un vero e proprio picco è stato invece raggiunto nel corso del fortunato ponte di Ferragosto, quando i turisti stranieri negli stabilimenti italiani hanno raggiunto il 20 per cento, ovvero un bagnante su cinque.
Un dato che caratterizza l’estate 2017 è infine quanto è definibile come un fortissimo emergere della tendenza delle prenotazioni online, che ha visto punte di quasi il 12 per cento sul totale in Emilia-Romagna e di oltre il 10 per cento in Sicilia, seguite da Puglia, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
I numeri positivi dovrebbero proseguire anche nel corso dei prossimi mesi, conducendo così l’intero 2017 a potersi chiudere con una statistica discretamente positiva sul fronte turistico.