Pubblicare la perfetta foto su Instagram durante la propria vacanza? Per i giovani adulti è molto più importante di bere fino a ubriacarsi, rivela una ricerca pubblicata qualche giorno fa dal World Travel Market London. L’indagine – su 2.000 giovani vacanzieri britannici – ha infatti scoperto che solo il nove per cento dei millenni vogliono ubriacarsi in vacanza, e che invece ritengono molto più importante aggiornare il proprio profilo social.
In particolare, l’uso di Instagram sembra essere una cosa giudicata molto importante per il 78 per cento di giovani vacanzieri di età compresa tra i 25 e i 34 anni, che evidentemente cercano di stimolare l’invidia dei propri contatti sui social media pubblicando le foto, seguita da vicino dalla fascia di età tra i 18 e i 24 anni, dove il 63 per cento dice di impegnarsi a riprodurre scatti sui social, piuttosto che bere nei locali.
Più di due terzi (38 per cento) delle persone di età compresa tra i 25-34 anni dichiara di pubblicare online più di una volta al giorno mentre sono in vacanza, con una proporzione simile (37 per cento) di quelli di età compresa tra i 18-24 anni, che pubblicano una volta al giorno.
Tali dati trovano peraltro conferma anche in altri rilievi. Un terzo dei 16-24 anni non beve molto in vacanza, rispetto a un quinto nel 2015, dice un’analisi della Health Survey for England, e anche i tassi di “binge” sono ora scesi dal 27 per cento nel 2005 al 18 per cento. Il portavoce del World Travel Market London, Paul Nelson, ha precisato in merito che “per la generazione più anziana di vacanzieri è un pensiero preoccupante che le loro ubriachezze non siano semplicemente considerate cool dai viaggiatori più giovani. L’industria dei viaggi sta attingendo a questa tendenza perché Instagram ha un miliardo di utenti, e quindi è una piattaforma molto influente”.
Non è un caso che la scorsa settimana la compagnia aerea low cost easyJet abbia presentato un’applicazione Look&Book che permette ai passeggeri di prenotare immediatamente i voli usando solo una foto – senza che l’utente debba conoscere necessariamente la destinazione. “È possibile sfogliare Instagram, prendere screen di foto di ispirazione e poi condividere con l’applicazione della compagnia aerea low cost” – precisano.