La Giordania, nazione mediorientale, è un piccolo Stato con una storia antica. Il nome completo del Paese è Regno Hashimita di Giordania e la capitale e la città più grande è Amman.
Geografia della Giordania
La Giordania confina con Siria, Iraq, Arabia Saudita, Israele e il territorio palestinese della Cisgiordania. Il fiume Giordano scorre lungo il confine occidentale della Giordania fino al Mar Morto. La Giordania ha una breve costa sul Golfo di Aqaba, un braccio del Mar Rosso. Una fertile valle corre lungo il fiume Giordano mentre a est della valle si trovano altipiani rocciosi. Oltre gli altipiani si trova il deserto, che copre più dell’80% del territorio giordano. Il Paese è generalmente secco, con estati calde e inverni freschi.
Piante e animali della Giordania
Nella valle crescono banani, palme da dattero e agrumi. Sugli altopiani ci sono piccoli alberi, salicornia e praterie. Nel deserto crescono poche piante. Gli animali presenti in Giordania includono cinghiali, lepri, sciacalli, volpi, gatti selvatici, iene, lupi, manguste e gazzelle. Gli uccelli includono aquile reali, avvoltoi, piccioni e pernici.
Popolazione della Giordania
La maggior parte degli abitanti della Giordania è araba. Circa un terzo degli arabi sono palestinesi provenienti da Israele e dalla Cisgiordania. La maggior parte della popolazione pratica l’Islam. C’è anche un piccolo numero di cristiani. La lingua principale è l’arabo, ma molti parlano anche l’inglese. Circa tre quarti della popolazione vive in città.
Economia della Giordania
A differenza di altri Paesi del Medio Oriente, la Giordania non dispone di petrolio o di altre risorse naturali. L’economia si basa sui servizi, tra cui le banche, il lavoro governativo e il turismo. Molti turisti vengono a vedere le città bibliche vicino al fiume Giordano. Anche l’industria manifatturiera e mineraria è importante. Le fabbriche producono prodotti chimici, cemento, abbigliamento e prodotti alimentari. Il Paese raffina il petrolio ed estrae potassa e fosfati, utilizzati per produrre fertilizzanti. Un’agricoltura limitata produce pomodori, olive, verdure e agrumi.
Storia della Giordania
Le persone vivono in Giordania da oltre 200.000 anni. L’antica Giordania faceva parte dell’area conosciuta come Palestina. I primi regni, tra cui Ammon, Moab ed Edom, regnarono a partire dal 1200 a.C.. Assiri, Babilonesi, Persiani, Seleucidi e l’Impero Romano controllarono in seguito la regione. Nel 600 d.C. gli invasori arabi portarono l’Islam nella zona.
L’Impero Ottomano governò dal 1500 al 1918. Nel 1920 la Gran Bretagna prese il controllo dell’attuale Giordania. Il territorio, allora chiamato Transgiordania, ottenne la piena indipendenza nel 1946. Abdullah degli Hashimiti, una potente famiglia araba, divenne re. La Giordania fu presto coinvolta in conflitti con i suoi vicini. Nel 1948 fu creato il Paese di Israele da una parte della Palestina. La Giordania si unì ad altre nazioni arabe in una guerra contro Israele e un gran numero di palestinesi fu costretto a lasciare la Palestina e a trasferirsi in Giordania.
Nel 1967 la Giordania combatté un’altra guerra con Israele. La Giordania perse la Cisgiordania e la parte orientale di Gerusalemme a favore di Israele. Le perdite aumentarono il numero di palestinesi che si trasferirono in Giordania. Negli anni ’80 la Giordania iniziò a muoversi verso la pace e la stabilità. Nel 1988 la Giordania rinunciò alle sue rivendicazioni sulla Cisgiordania. Nel 1994 la Giordania firmò un trattato di pace con Israele. All’inizio del XXI secolo la Giordania ha continuato a lavorare per la pace in Medio Oriente.
