Come cambiano i viaggi nel 2024

Il modo di viaggiare è in continua evoluzione. Con alcune destinazioni che stanno diventando troppo calde per i turisti e i progressi tecnologici che ci ispirano a cambiare il nostro modo di viaggiare, il prossimo anno non farà eccezione. Ma cosa stiamo dicendo sui nostri piani per il prossimo anno e quali sono i cambiamenti più significativi nelle nostre abitudini di viaggio?

A sostenerlo è la piattaforma di prenotazioni online Booking.com, che ha intervistato più di 27.000 persone in 33 Paesi e territori per scoprirlo e ha raccolto i risultati nel rapporto Travel Predictions 2024.

In questo senso, è interessante notare come più della metà dei viaggiatori sta valutando come i cambiamenti climatici influenzeranno il modo in cui pianificheranno le loro vacanze nel 2024. Secondo Booking.com, i Millennials sono il gruppo più propenso a dare questa risposta, mentre la generazione dei Baby Boomer è quella meno propensa. Nell’ultimo anno sono stati battuti numerosi record climatici con incendi, inondazioni e ondate di calore che hanno colpito molte popolari destinazioni turistiche europee. Nel mese di luglio la Sardegna e la Sicilia sono state investite da temperature superiori ai 46° C. Di conseguenza, il 56% delle persone concorda sul fatto che, con l’aumento delle temperature vicino a casa, intende recarsi altrove per rinfrescarsi.

Ma cosa impedisce ai viaggiatori di prenotare vacanze attente al clima? Il denaro, secondo Booking.com.

Una persona su quattro ha dichiarato che sarebbe più interessata ai viaggi sostenibili se il suo budget fosse illimitato, includendo la visita di destinazioni turistiche meno popolari, la compensazione dell’impronta di carbonio e la garanzia che il denaro speso sostenga le economie locali.

L’intelligenza artificiale potrebbe pianificare le nostre vacanze nel 2024?

Booking.com prevede poi che l’intelligenza artificiale avrà probabilmente un ruolo maggiore nel modo in cui viaggiamo nel 2024, con quasi la metà degli intervistati ha dichiarato che sarebbe interessata a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per pianificare un viaggio futuro.

Le generazioni più giovani stanno spingendo per questo cambiamento, con i Millennials più propensi a considerare l’utilizzo di questo metodo alternativo per mettere insieme i loro itinerari. Le generazioni più anziane sono più titubanti: il 39% dei Baby Boomers ha dichiarato che non si fiderebbe della tecnologia AI per pianificare i propri viaggi sulla base delle loro indicazioni.

Molti siti di prenotazione viaggi e motori di ricerca stanno già utilizzando la tecnologia AI per cambiare l’esperienza dei clienti.

 

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