Che cos’è Petra e che cosa vedere

Per chi ama la storia e l’archeologia, Petra è una meta imperdibile. Situata nel deserto giordano, è un’antica città scavata nella roccia dai Nabatei, una tribù araba che viveva nella zona intorno al 100 a.C. Questa incredibile città è stata descritta in film, documentari e libri ed è una delle attrazioni turistiche più popolari del Paese. Ma cosa rende Petra così speciale? Cosa si può fare o vedere quando la si visita? Scopriamolo!

Che cos’è Petra?

Petra è una città storica e archeologica nel sud della Giordania. È famosa per la sua architettura scavata nella roccia e per il suo sistema di condotti idrici. Petra fu fondata intorno al VI secolo a.C. dai Nabatei, un popolo arabo nomade. Fiorì come snodo commerciale tra Arabia, Egitto e Siria. La città fu poi conquistata dai Romani nel 106 d.C. e divenne un’importante capitale provinciale. Il suo declino seguì il ritiro dei Romani dall’area nel IV secolo d.C.. La città fu conquistata dagli eserciti islamici e servì come base per le operazioni militari contro i crociati nel XII secolo. Petra fu riscoperta dagli esploratori occidentali nel 1812 e da allora è diventata una delle principali attrazioni turistiche della Giordania.

La storia di Petra

L’antica città di Petra era un tempo una vivace metropoli, un centro di commercio e cultura. Ma era anche una città dal passato oscuro, intriso di sangue e violenza. La storia di Petra è lunga e complessa, piena di storie di guerra, conquista e tradimento. Si dice che Petra sia stata colonizzata dai Nabatei, una tribù araba, intorno al VI secolo a.C.. I Nabatei erano un popolo nomade e all’inizio usavano Petra solo come luogo di sosta durante i loro viaggi. Ma alla fine iniziarono a costruire case e attività commerciali nella città, trasformandola in un fiorente centro di commercio. I Nabatei commerciavano incenso, mirra e spezie dall’Arabia e le loro carovane viaggiavano fino a Roma e alla Cina.

Petra raggiunse il suo massimo splendore nel I secolo d.C., sotto il governo del re Aretas IV. Durante questo periodo, la città fu ribattezzata Araq el-Emirat, ovvero “la città del sovrano”. In questo periodo fu costruito anche il famoso edificio del Tesoro. Questa massiccia struttura, scavata nelle rocce di arenaria, fungeva sia da palazzo reale che da tomba del re Aretas. Ma l’età dell’oro di Petra finì nel 106 d.C., quando i Romani conquistarono l’Arabia e la trasformarono in una provincia chiamata Arabia Petraea. I Romani ribattezzarono la città Petroasa (che significa “pietra”) e la dichiararono città romana. Costruirono strade, imponenti edifici pubblici e persino un anfiteatro gladiatorio.

Il declino di Petra iniziò dopo la caduta di Roma, nel V secolo d.C.. Gli invasori saccheggiarono la città e nel XII secolo d.C. fu abbandonata. Rimase nascosta per secoli fino al 1812, quando l’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt la riscoprì. Da allora, Petra è diventata un’importante meta turistica, che attira visitatori da tutto il mondo per ammirare la sua bellezza mozzafiato e la sua ricca storia.

Come arrivare a Petra

Per arrivare a Petra, si può volare all’aeroporto internazionale Queen Alia di Amman e poi prendere un autobus di 3 ore verso sud. Oppure si può prendere un volo diretto da Tel Aviv alla vicina città di Eilat e poi guidare per 45 minuti verso nord fino a Petra. La terza opzione consiste nell’attraversare il confine dalla Giordania a Israele presso il ponte Sheikh Hussein e poi guidare per circa 2,5 ore verso sud fino a Petra.

Cosa vedere a Petra

  • Il Tesoro: entrando nel Siq, il primo monumento che si incontra è Al Khazneh, meglio conosciuto come il Tesoro. Fu scavato nella roccia all’inizio del I secolo d.C. e servì come tomba per un importante personaggio del regno nabateo. È una delle attrazioni più iconiche di Petra e merita sicuramente una visita
  • la via delle facciate: la Via delle Facciate è una lunga fila di tombe scavate nella parete rocciosa nel II secolo d.C.. Queste tombe erano utilizzate da famiglie benestanti e si distinguono per le loro facciate decorate. Molte di esse sono in stato di rovina, ma sono comunque uno spettacolo impressionante da vedere
  • l’Anfiteatro: l’Anfiteatro è una grande struttura scavata nel fianco della collina nel I secolo d.C.. Poteva ospitare fino a 3.000 persone ed era utilizzato per eventi pubblici come rappresentazioni teatrali, concerti ed eventi sportivi. Oggi è ancora utilizzato per eventi culturali occasionali e merita sicuramente una visita
  • il Grande Tempio: Il Grande Tempio è una delle strutture più grandi di Petra e fu costruito nel I secolo d.C.. Originariamente doveva essere un tempio dedicato al dio Dushara, ma non fu mai completato. Tuttavia, è ancora uno spettacolo impressionante da vedere!

Insomma, Petra è un’incredibile città antica che esiste da millenni. È uno spettacolo straordinario da vedere e visitarla lascerà sicuramente un’impressione indelebile. Dall’iconico edificio del Tesoro a tutte le piccole rovine intermedie, ci sono tantissime cose meravigliose da esplorare a Petra. Se siete alla ricerca di un’avventura indimenticabile, perché non visitare Petra? Non ve ne pentirete!

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