Secondo quanto affermano i dati derivanti dagli indici elaborati dall’Ascom torinese, sarebbe diminuita la fiducia delle imprese che a Torino si occupano di turismo, tanto che gli imprenditori che operano nel comparto turistico hanno segnalato come tra il periodo aprile – giugno 2017 gli affari sono diminuiti, così come è diminuito l’ottimismo sull’andamento generale dell’economia.
Più nel dettaglio, dallo studio è emerso che se durante il primo trimestre l’indicatore di fiducia sui ricavi segnava 61,7 punti (su un massimo di 100), nel corso del secondo quarto dell’anno lo stesso indicatore era già sceso a 55, mentre scendeva da 67,4 punti a 60 punti la fiducia sull’andamento della propria impresa.
“I dati creano forti preoccupazioni. È la prima volta che le nostre indagini evidenziano questo risultato” – ha affermato in tal proposito Maria Luisa Coppa, che di Ascom Torino è la presidente – “Si tratta di un campanello d’allarme. Siamo pronti a un confronto con tutti i soggetti che credono nel turismo come una fonte importante di sviluppo, di crescita e di innovazione della nostra città” – ha poi aggiunto la presidente.
Naturalmente, non mancano comunque coloro che ritengono questi dati uno spaccato notevole ma temporaneo dell’evoluzione del settore turistico a Torino, una città che nel corso degli ultimi tempi è cresciuta notevolmente sul fronte della ricettività turistica. La vera e propria impennata è probabilmente da ricondursi al 2006, anno in cui la capitale piemontese ospitò i XX Giochi Olimpici Invernali. Da quel momento in poi l’attrattività di Torino è cresciuta in maniera notevole, fino a quando nel 2015 l’Istat ha posizionato la città al sesto posto fra i comuni italiani per numero di arrivi turistici nelle strutture ricettive, con 1,2 milioni totali, dietro le sole Roma, Venezia, Milano, Firenze e Rimini, a confermare un trend decisamente positivo.
Nel 2016, invece, il New York Times citò Torino (unica in Italia) come una delle 52 destinazioni del mondo da visitare nell’anno. Skyskanner ha poi dedicato a Torino l’apertura della rassegna tra le 20 bellissime città d’arte italiane.