Presentata qualche settimana fa presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, la nuova guida Lonely Planet dedicata all’Isola d’Elba e a Pianosa potrebbe costituire uno dei più autorevoli e fruibili punti di riferimento per tutti coloro che desiderano saperne un po’ di più su uno degli arcipelaghi più belli del nostro Paese, nonché una delle perle esplorative per tutti coloro che decidono di recarsi in Toscana.
Interamente dedicata all’Isola d’Elba, tra le isole certamente più affascinanti e misteriose del Mediterraneo, la guida contiene numerosi consigli che permetteranno anche ai più esperti conoscitori del territorio di poter scoprire (o riscoprire) degli angoli davvero paradisiaci, utili per poter appagare il proprio spirito in qualsiasi stagione dell’anno, e non solamente durante l’estate, quando si concentra la maggior parte del flusso turistico. Dai borghi medievali alle spiagge, dai sentieri di montagna ai boschi, la guida spazia tra tutte le bellezze dell’isola, per poi passare a Pianosa, un vero e proprio luogo di impareggiabile bellezza naturalistica, che ancora può favorevolmente mostrare ai suoi visitatori le tracce di un passato sicuramente notevole.
Che la guida possa essere di ampia fruizione, d’altronde, ci sono ben pochi dubbi. Stando a quanto affermano gli ultimi dati ufficiali, risalenti al 2015, l’Isola e i suoi 489 esercizi ricettivi hanno ospitato ben 426 mila persone, per un totale di 2,8 milioni di pernottamenti, con durata media di 6,6 notti. Rispetto al totale provinciale, l’Isola ha dunque intercettato il 33,9% di tutte le presenze che sono state registrate nel corso dell’anno.
Guai, tuttavia, a sottovalutare i segnali di attenzione che sono comparsi con il passare degli anni. Sia sufficiente ricordare, in tal merito, che nell’ultimo decennio si è verificato un calo sia degli arrivi turistici (- 4,9 per cento) sia delle presenze (- 0,8 per cento). In termini assoluti, quanto sopra significa aver assistito alla perdita di 22 mila arrivi e di oltre 23 mila pernottamenti, in contrasto con quanto avveniva nel resto del territorio provinciale, dove l’andamento è stato positivo, tanto che arrivi e presenze sono cresciuti di oltre 30 punti percentuali.
Ad ogni modo, attualmente il turismo all’Elba si trova in una fase crescente, considerato che dopo il picco negativo che è stato toccato nel corso del 2012, la domanda turistica del territorio è tornata a crescere, facendo registrare una ripresa sicuramente importante, trainata soprattutto da un turismo internazionale sempre più ricco.