I turisti internazionali rappresentano il 55% del reddito totale della Spagna, rispetto al 29% del mondo. I turisti spagnoli hanno un reddito disponibile più elevato da viaggi all’estero, stando alle valutazioni di GlobalData, e questo è particolarmente importante per il settore del turismo, che dovrebbe infatti sostenere e avvantaggiare altri settori dell’economia.
Naturalmente, il flop determinato dalla pandemia continua a pesare, e buona parte della crisi del Pil sia determinato proprio dal fatto che il turismo ha un impatto considerevole sull’economia spagnola, soprattutto in termini di creazione di posti di lavoro e di crescita dell’occupazione.
Supponendo che il turismo spagnolo si svilupperà nuovamente con gli arrivi dall’estero, i pagamenti dall’estero scenderanno a circa 11 miliardi di euro, pari a circa un terzo delle entrate. Il Paese è sulla buona strada per raggiungere gli 83 milioni di turisti stranieri nel 2021, ma le incertezze sull’evoluzione della pandemia continuano a pesare in maniera molto evidente.
Sul lato positivo, il FMI prevede una ripresa della crescita nel 2021, e prevede un tasso di crescita annuale del 3,5%, rispetto al 2,8% del 2019. Il governo spagnolo prevede un aumento dell’1,6% a 3 milioni di turisti, seguito da una diminuzione di 0,7 milioni a 1 milione nel 2025, mentre 2 milioni di visitatori sono previsti nel 2026, con una diminuzione del 4,4%. La Spagna dovrebbe fare meglio nella seconda metà del decennio, con una crescita media annua del 6,2%.
Quest’estate, in alta stagione, la Spagna e il resto d’Europa vedranno in dettaglio l’impatto del voto di Brexit, che causerà milioni di viaggi. Inoltre, è probabile che le frontiere internazionali saranno riaperte ai cittadini dell’UE per migliorare le condizioni dell’industria turistica spagnola durante il resto dell’estate. Gli albergatori spagnoli sono nervosi per l’apertura di quest’estate, data la possibilità che molti dei loro clienti non possano o non vogliano viaggiare a causa della pandemia che potrebbe essere in parte ancora attiva.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) stima che la Spagna non riconquisterà la sua posizione di seconda destinazione turistica mondiale fino alla fine del 2021.