Qatar Airways ha annunciato l’intenzione di espandere le proprie attività in Iran con il lancio di un nuovo servizio diretto bisettimanale per l’aeroporto internazionale di Isfahan, a partire dal 4 febbraio 2019. In aggiunta a tale novità, il vettore ha anche annunciato che sta introducendo un aumento dei servizi per Shiraz e Teheran, a partire dall’inizio di gennaio 2019.
Isfahan diventerà dunque il quarto gateway non-stop della compagnia aerea per l’Iran, unendosi a quelli già operativi di Teheran, Shiraz e Mashad, con il servizio che opera da Doha ogni lunedì e venerdì con un aeromobile Airbus A320 che potrà pertanto essere sfruttato con regolarità e discreta frequenza.
Di fatti, la compagnia ha precisato che tre voli settimanali extra saranno introdotti sul servizio Shiraz il lunedì, mercoledì e sabato, prendendo così la rotta per le operazioni giornaliere a partire dal 2 gennaio. La compagnia aerea introdurrà anche due voli extra sulla rotta di Teheran, con l’aggiunta di un volo extra il mercoledì dal 2 gennaio e il venerdì dal 4 gennaio, prendendo la rotta per un’operazione trigiornaliera ogni giorno tranne il martedì, quando il servizio è invece attivo due volte al giorno.
Stando a quanto afferma la dirigenza del gruppo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, “con la sua incredibile architettura secolare e i bazar tradizionali, siamo entusiasti di annunciare Isfahan come quarto servizio gateway di Qatar Airways in Iran. Isfahan è una città non solo ricca di storia, ma anche una città che è emersa negli ultimi anni per essere in grado di combinare il suo ricco patrimonio culturale con la modernità, rendendola uno dei luoghi più affascinanti, colorati e vivaci per i visitatori internazionali. Siamo anche lieti di annunciare che a gennaio aumenteremo i nostri servizi settimanali sia per Shiraz che per Teheran. Questi ultimi lanci sono un’ulteriore prova dell’impegno di Qatar Airways verso l’Iran, così come l’espansione della nostra rete in questo fiorente mercato per fornire una maggiore connettività sia ai passeggeri business che a quelli leisure”.